Scopri Plaza de Toros, uno dei i luoghi simbolo della città di Valencia, in cui è ancora possibile assistere a una tradizionale corrida.
La Plaza de Toros è situata in Carrer de Xàtiva, vicina al quartiere di Ruzafa, poco lontana dalla Stazione del Nord e Plaza de l’Ayuntamiento.
Venne costruita tra il 1850 e il 1860, secondo il progetto di Sebastián Monleón, nel sito di una vecchia Plaza de Toros della città che per problemi economici non mai venne portata a termine. Prima che venisse costruita l’attuale piazze, per vari secoli la città di Valencia celebrava le feste taurine, senza però poter contare su una piazza di tori fissa: si realizzavano costruzioni provvisiorie per soddisfare esigenze specifiche.
Nel 1800 si decise di costruire un’arena monumentale, ma questa venne distrutta dopo qualche tempo, durante la guerra d’indipendenza, per evitare che l’esercito nemico se ne servisse come fortezza. Solo nel 185o, dopo un’altra fase di scenari improvvisati, venne commissionato il progetto dell’attuale arena. La sua costruzione iniziò in un periodo in cui la passione per la corrida era a livelli massimi. Il processo di costruzione dell’attuale Plaza de Toros, duró dieci anni, anche se l’arena venne aperta al pubblico nel giugno del 1859 con una corrida inaugurale.
Oltre a celebrare i suoi eventi taurini, la Plaza de Toros ospita altri eventi: come concierti di artisti attuali o il Gran Circo Mundial.
Capacità e stuttura della Plaza de Toros
Quando venne costruita, Plaza de Toros di Valencia era l’arena più grande di Spagna, con una capienza di più di 16.850 spettatori, cifra que rispondeva alla enorme domanda di spettacoli di tauromachia a Valencia in quell’epoca; negli anni subì diverse modifiche, la prima delle quali fu nel 1946 a causa di un incendio. La sua capienza attuale è di 10.500 spettatori, a seguito della ristrutturazione del 2010, che sebbene abbia comportato una diminuzione della capienza dell’arena, le ha permesso di guadagnarci in termini di comodità e praticità.
L’edificio è alto 17,65 m, ha una base poligonale con 48 lati ed è stata costruita sulla base di un anello interno, nella cui area si svolgono le corride, di 52 metri di diametro. Ha uno stile neoclassico e si presenta allo spettatore come un cilindro con mattoni a vista, con quattro ordini di arcate, che ricorda l’anfiteatro di Nimes e il Colosseo di Roma. Plaza de Toros di Valencia fu dichiarato Monumento Storico Artistico Nazionale nel 1983 dalla Direzione Generale delle Belle Arti. Negli ultimi decenni, tifosi e istituzioni di Valencia hanno voluto rendere omaggio ai grandi toreri morti nell’arena, ergendo pilastri inloro ricordo: Pepet, Ladron de Guevara, Jaime Marco El choni Curro Valencia, Vicente Barrera e Manuel Granero; oltre alla statua in bronzo, che precede la spianata della biglietteria, in memoria di Manolo Montoliu, uno dei migliori banderilleros valenciani della storia.
Curiosità
Se passiamo di fronte a Plaza de Toros a Valencia è possibile sapere se, all’interno dell’arena è in programma o meno una corrida e la sua categoria, guardando semplicemente se sono esposte delle bandiere (della Comunità valenciana e del Comune di Valencia) nella parte superiore della struttura.
Se le bandiere ondeggiano in tutti i piloni che caratterizzano l’ultimo anello del monumento, sappiamo che avremo una corrida di tori, se sono poste in piloni alterni, avremo una corrida di novillos (corride con tori che non superano i tre anni d’età) e se sono poste una ogni tre piloni ci sarà una corrida di becerros (corride con tori che non hanno più di due anni). Se non ci sono bandiere innalzate in Plaza de Toros non sono in programma corride.
Visitare il Museo Taurino e Plaza de Toros
Vengono effettuati tour di Plaza de Toros dal 2013, inoltre è possibile vistare anche il Museo Taurino di Valencia.
Situato in Pasaje Doctor Serra 10, il Museo Taurino di Valencia fu fondato nel 1929 con fondi provenienti dalla donazione di Luis Moróder Peiró e del torero José Bayard Badila, grandi collezionisti, che negli anni raccolsero molto materiale e oggetti riguardanti la tauromachia valenciana.
Il Museo Taurino conta una collezione permanente che mostra l’evoluzione della tauromachia valenciana dal XIX secolo fino ai nostri giorni e illustea la storia della Plaza de Toros di Valencia. L’esposizione è suddivisa in quattro tematiche: l’evoluzione della tauromachia valenciana; il toro; la formazione del torero, la liturgia della corrida e la Plaza de Toros.
Orari e tariffe
Orario estivo: dal 1 marzo al 31 agosto
- Da martedì a sabado: 10-19
- Domenica e lunedì: 10-144
Orario invernale: dal 1 settembre al 28 febbraio
- Da martedì a sabato: 10-18
- Domenica e lunedì: 10-14
Festivi: 10-14
- 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre: chiuso
Biglietti
- Entrata generale: 2€
- Entrata gruppi : 1€
Corrida
A Valencia ci sono diverse possibilità durante tutto l’anno per assistere ad una corrida. La tauromachia a Valencia è ancora abbastanza popolare, non è un evento regolare, ma essendo un evento molto tradizionale è strettamente legato a festività e ricorrenze religiose. Valencia ha principalmente tre stagioni della corrida, durante l’anno: durante la primavera, ovvero in occasione de Las Fallas di marzo, nella stagione estiva durante la Feria de Julio e in autunno nel mese di ottobre.
Una corrida è una tradizione fortemente ritualizzata in tutta la Spagna: si tratta di uno spettacolo pieno di colori, costumi e musica I torreros godono di grande fama, celebrati e acclamati tanto quanto i tori, che sono normalmente scelti tra le razze più nobili e rare.
Si disitinguono tre tipi di corrida in ogni stagione:
- Corrida de Toros: Questo spettacolo è quello che s’intende per corrida nel senso più tradizionale del termine. Matadores famosi combattono un toro a piedi, aiutati da tre aiutanti a piedi e due a cavallo.
- Corrida de rejones: Qui il matador è a cavallo e affronta da solo il toro. Questo genere di corrida tende ad attirare meno l’attenzione del pubblico, per l’assenza di elementi spettacolari e colorati di contorno.
- Novillada: Si tratta di una corrida con matadores debuttanti e alle prime armi, che combattono con tori più giovani; per questo i biglietti per spettacoli di questo tipo sono decisamente più economici.
Biglietti e posti a sedere
I prezzi dei biglietti per assistere a una corrida, variano enormemente, dipendendo dal tipo di posto che si sceglie, più o meno al sole, e da quanto sia la distanza dall’azione. Un posto all’ombra (sombra), avrà un prezzo più alto rispetto a uno al sole (sol), soprattutto se si pensa che l’arena è uno spazio aperto, esposto agli agenti atmosferici.
L’arena è suddivisa in tre settori: settore sol , settore sombra e settore sol y sombra, dove si avrà la possibilità di trascorrere parte della corrida sotto il sole e parte all’ombra.
Un altro fattore importante è la distanza dallo spettacolo: se si preferisce sedersi prima fila, si pagherà un prezzo più elevato. I biglietti più costosi sono proprio dietro le spalle dei torreri, mentre i più economici sono posti più in cima.
Punti vendita
I biglietti per vedere una corrida sono in generalmente in vendita una o due settimane prima dell’inizio della stagione, presso la biglietteria di Plaza de Torros. Normalmente è possibile acquistare un biglietto un giorno o due in anticipo, sapendpo che probabilmente ci saranno solo posto al sole, perché di solito i posti all’ombra si esauriscono più velocemente, nonostante il prezzo decisamente più elevato.
È possibile acquistare il proprio biglietto online o consulatre il calendario degli ultimi eventi di tauromachia a Valencia sul sito www.entradastorosvalencia.com o su www.servitoro.com .
Gli altri punti vendita sono la FNAC, Carrefour e Halcon. Si possono acquistare i biglietti recandosi direttamente presso le biglietterie in Plaza de Toros, aperte dalle 10 alle 14,00 e dalle 17 alle 20.
Ferias de Toros a Valencia
- Feria de San José o Feria de Fallas: si svolge nel mese di marzo, è la fiera taurina più importante della piazza in cui normalmente si organizzano sette corride. Il 19 marzo, giorno di San José, i toreri più grandi combattono con i migliori capi di bestiame.
- Feria de los Desamparados: in occasione della festa religiosa della Virgen de los Desamparados (Madonna degli Abbandonati), santa patrona della città di Valencia, celebrata ogni seconda domenica di maggio; il 2 e il 3 maggio è possibile assistere a una corrida de toros e una novillada.
- Feria de Julio: In occasione della Feria de Julio, festività che per l’intero mese di luglio anima Valencia con eventi culturali, concerti, castelli di fuochi artificiali, celebrazioni, esposizioni di prodotti e bestiame; la Plaza de Toros ospita, per la seconda metà del mese, quella che in passato veniva chiamata Feria de San Jaime con corride di prima categoria.
- Feria de la Comunidad Valenciana : Il 9 ottobre in occasione del Giorno della Comunità Valenciana, data in cui storicamente si celebra il fatto che nel 1238 re Giacomo I entrò ufficialmente nella città di Valencia, liberandola dal dominio mussulmano; è possibile assistere a spettacoli di tauromachia.