Il Comitato Intergovernamentale dell'UNESCO ha deciso di concedere a Las Fallas il titolo di Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
Evviva! La XI assemblea del UNESCO, celebrata il 30 novembre 2016 ad Addis Abeba (Etiopia), ha deciso d’includere Las Fallas nella lista rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Un riconoscimento ad una festività che rappresenta i valori di sforzo collettivo e che accresce le conoscenze e il sapere del popolo valenciano.
La Junta Central Fallera ha convocato tutto il colletivo fallero questo pomeriggio perché alle 19 si ponga una falla ai piedi delle Torri di Serranos. Un monumento che si manterrà fino alla domenica, giorno della celebrazione ufficilae dell’evento. Domenica 4 dicembre è stata convocata una giornata di festeggiamenti con fuochi d’artificio, musica, audiovisivi e per concludere la bruciatura della falla delle Torri di Serranos, fatta da Juanjo García.
La strada per raggiungere questo riconoscimento iniziò con la redazione della documentazione de Las Fallas, nella primavera del 2011. Un documento ha subito molte correzzioni per evidenziare gli elementi patrimoniali che compongono la festa e la sua connessione con i principi che inspirano la Convenzione del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. La pirotecnica, la musica tradizionale, l’artigianato, il vestiario e la letteratura festiva compongono un mosaico di elementi autoctoni che l’UNESCO ha considerato come meritevole della categoria di Patrimonio dell’Umanità.
[Congratulazioni! Las Fallas sono Patrimonio dell’Umanità]