Il bacino del fiume è stato trasformato nella sorprendente Città delle Arti e delle Scienze, la Valencia del futuro.
Qui proponiamo un itinerario per Valencia che segue il percorso del fiume Túria che attraversava la città, nel cui letto, una volta deviato, è stata costruita la Ciudad de las Artes y las Ciencias:
Il Rio Turia ovest e dintorni
- Giardini del Real di Valencia
- Torri di Alameda
- Giardini di Monforte
- Ponte de la Exposición “La Peineta”
- Palazzo de la Exposición
- Ponte de las Flores
- Palau de la Música o Palazzo della Musica
- Parco Gulliver
- Museo Fallero
- Città delle Arti e delle Scienze /Palau de las Arts, Hemisféric, Museo delle Scienze Principe Felipe, Umbracle, Agorà, Oceanografico
Giardini del Real di Valencia
La prima tappa di questo itinerario è Los Viveros di Valencia, il grande giardino pubblico di Valencia assieme allo zoo, il quale ha preso il posto del Palazzo Real de Valencia, abbattuto durante la guerra d’Indipendenza.
La collina di pini che possiamo vedere nei Giardini del Real è formata dai resti del Palazzo, che giacciono al di sotto.
Recentemente è stata avviata un’opera di escavazione al fine di ottenere maggiori informazioni circa i resti della residenza reale e della corte ai tempi dell’occupazione islamica.
Roseti, fonti, passeggiate e laghetti immergono Los Viveros o Giardini del Real in uno stato di grazia, il luogo dove la città del XX secolo pose le sue radici.
Monforte y la Alameda
Da Los Vivieros si accede all’elegante Jardín de Monforte, bellezza della città svalutata e poco conosciuta. Nacque come giardino privato per iniziativa di Juan Bautista Romero, un banchiere valenciano che lo abbellì con fontane, statue e un cortile dal disegno esclusivo acquistato dal barone de Llaurí verso la metà del XIX secolo.
Qui si trovano i primi leoni che si utilizzarono per decorare las Cortes Españolas, nella Carrera di San Jerónimo; respinti in quanto piccoli, furono acquisiti dal proprietario del giardino, che li incorporò alla decorazione che voleva. L’entrata dell’edificio ed il cortile, sono utilizzati dall’Ayuntamiento (il comune di Valencia) proprietario attuale del giardino, come luogo di celebrazione di matrimoni civili.
La Alameda è il paseo per eccellenza della città, il luogo di svago prediletto dalle famiglie e dai valenciani in generale
Il maresciallo Suchet, durante l’occupazione francese, fece costruire il paseo, che, a quei tempi, era adornato con statue in omaggio a Filippo V e, più tardi, con delle fontane francesi.
Da qui è passata la vita festiva e goliarda della città: questa fu infatti la sede della Feria de Julio e qui continua a celebrarsi la singolare Battalla de Flores.
La Exposición e i ponti di Valencia
Non molto lontano, il Palacio de la Exposición, la Lactancia e la Tabacalera ci portano all’Exposición Regional del 1909, un momento di modernizzazione e progresso della città di Valencia. Il Palazzo Municipale evoca le linee gotiche del Miguelete e della Lonja. L’Asilo de Lactancia è ora sede del Balneario, una spa che utilizza le acque termali sgorganti da una fonte poco distante.
La Tabacalera fu originariamente il palazzo dell’industria nell’Expo del 1909 e, più tardi, una fabbrica di sigarette. Ora è di proprietà municipale ed è stato convertito nella sede di buona parte degli uffici comunali.
Dall’Alameda si possono vedere quindi tre ponti di Valencia: il Ponte de la Exposicion di Calatrava chiamato anche Ponte de la Peineta, il Puente de las Flores (sempre addobbato di fiori, d’estate e d’inverno) ed il Puente del Mar, non più atto al transito delle auto, adornato con statue di santi e patroni.
Palau de la Música
La visione notturna dell’Auditorium, dal letto del fiume Túria, è stato il primo emblema della città nuova.
Negli anni ’80 infatti lo spazio occupato dall’attuale struttura era una triste zona industriale.
Parque Gulliver
Il Parco Gulliver è un luogo insolito, interessante, nato dall’immaginazione dei valenciani perché i bambini giocassero a ricostruire l’avventura dei lillipuziani.
Il parco termina con il moderno ponte del Reino altrimenti detto Avenida di Francia.
Città delle Arti e delle Scienze
La Città delle Arti e delle Scienze è un complesso di enorme bellezza che risalta per la sua maestosità, si apre al mondo come uno spazio unico in cui potersi immergere nel mondo della scienza, della natura e della tecnologia.
Una meraviglia architettonica che piacerà a grandi e piccini.