Situata nello stesso canale del fiume Turia, la Città delle Arti e della Scienze è il più grande complesso culturale e scientifico costruito fino ad ora in Europa.
La Città delle Arti e delle Scienze è composta dall’ Hemisfèric, il Palazzo delle Arti Regina Sofia, il Museo delle Scienze Principe Filippo, l’Umbracle, l’Agorà e l’Oceanografico, disegnati tutti dallo stesso architetto valenciano Santiago Calatrava con la collaborazione di Félix Candela. In generale, la Città delle Arti e delle Scienze è un complesso di enorme bellezza e armonia, che spicca per la sua maestosità e per il luogo privilegiato nel quale è stato costruito.
L’Hemisfèric è il primo edificio del complesso che costruì Calatrava. Si tratta di uno spazio audiovisuale progettato come un occhio che apre e chiude la palpebra. All’interno dell’Hemisfèric si possono vedere film, in formato IMAX , proiezioni, ma la struttura viene anche utilizzata come planetario.
Il Palazzo delle Arti Regina Sofia è stato il quinto edificio del complesso ad essere costruito e quello per il quale è stato impiegato più tempo. È uno spazio multidisciplinare dalle grandi proporzioni. Il Palazzo delle Arti Regina Sofia oltre ad essere un edificio di grande bellezza, ospita rappresentazioni teatrali, spettacoli di danza e opera. È unico in città, in quanto prima della sua costruzione non esistevano a Valencia luoghi dove poter assistere a spettacoli d’opera.
Il Museo delle Scienze Principe Filippo, chiamato anche Cattedrale Laica, sembra quasi voler ricordare lo scheletro di una balena. È un museo singolare in quanto è dedicato alla scienza ricreativa basata sulla didattica sperimentale del vietato non toccare. All’interno dei cinque piani del Museo delle Scienze troviamo mostre scientifiche sull’elettricità, la fisica, la meccanica, i minerali, il corpo umano, la genetica, la biologia e tutte le scienze naturali.
L’Umbracle è uno spazio aperto dove rilassarsi e prendersi una pausa. È costruito con una successione di 55 archi fissi e 54 mobili alti 18 metri. Si può passeggiare per l’Umbracle e osservare le sculture che si nascondono tra l’ampia e varia vegetazione di quasi cinquanta specie differenti. È il luogo perfetto per vedere l’intero complesso della Città delle Arti e delle Scienze e fare fotografie. L’Umbracle, durante le notti estive, diventa un locale ottimo per ballare e divertirsi.
Costruito recentemente, l’Agorà è una struttura metallica, che ospita uno spazio multifunzionale, in cui hanno luogo vari eventi e attività sportive.
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Troviamo inoltre, sempre disegnato da Santiago Calatrava, lo spettacolare Ponte de l’Assut de l’Or, che offre un suggestivo sfondo alla Città delle Arti e delle Scienze.
Nel complesso, la Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, è una meraviglia architettonica, che piacerà ai grandi come ai piccini.
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